JACK KIRBY – “THE KING” – Il Re del Fumetto

Come nasce un capolavoro – Clicca Sopra

VIDEO 2  – Jack Kirby nel suo studio poco prima di morire – Clicca  

Jack Kirby

Jack Kirby, al secolo Jacob Kurtzberg (New York, 28 agosto 1917 – New York, 6 febbraio 1994), è stato un autore di fumetti statunitense.

Ci sono disegnatori che si limitano ad interpretare, in modo più o meno riuscito, storie scritte da altri ma sono pochi quelli che sanno usare la loro fantasia e riescono a riportarla su carta.  Conosco un solo disegnatore che sia riuscito a fare entrambe le cose ed ad infondere un senso epico ai personaggi ed alle storie che ha disegnato; creando non solo episodi, ma intere saghe, dove non c’era il solo supereroe contro il cattivo di turno, ma l’intera rappresentazione del bene contro il male. Questo disegnatore è Jack Kirby.

disegno originale jack kirby

Definito non a caso ‘The King’, rappresenta ancora oggi per varie generazioni di disegnatori, un faro ed uno stimolo continuo con tutte le caratteristiche stilistiche che gli appartengono e che lo hanno reso il più grande disegnatore di fumetti di sempre. Il suo stile inconfondibile e riconoscibile a prima vista comprendeva scene drammatiche e ricche d’azione; fantascientifiche tecnologie onnipresenti; il continuo perfezionamento dei suoi famosi “kraccle” ovvero gli ammassi di macchioline rotonde e nere che rendono benissimo i crepitii di energia o le esplosioni;

il suo distintivo ”effetto cromatura”; la presenza, nelle scene di battaglia, di grandi quantità di schegge, come se ogni oggetto o personaggio in movimento dovesse essere così massiccio da distruggere il pavimento; i suoi visi squadrati e corpi possenti; le sue caratteristiche ginocchia, larghe, spesse, con rotule adatte ad un fisico che potrebbe sollevare tonnellate, per non parlare delle mani, enormi, con dita grosse e tutte della stessa lunghezza, spesso con 4 o anche più falangi; infatti non era il “realismo” che cercava, ma l’effetto che ogni singolo tratto, ombra o sfumatura poteva produrre; stando a quello che sosteneva decenni fa, i fumetti non descrivono la realtà, la trascendono.

   

Quest’uomo ha dedicato tutta la sua vita ai fumetti, e non solo in senso letterale, ha disegnato e creato una quantità di situazioni e personaggi, che cercare di enumerarli diventa veramente difficile; ancora oggi schiere di disegnatori continuano a mantenere in vita testate create dal suo genio. La sua prolificità è leggendaria: è stato stimato che nel corso della sua vita abbia disegnato oltre 25.000 pagine oltre a centinaia di strisce e bozzetti. Anche se i credit stampati sugli albi non lo riportano, Jack era anche il principale ideatore delle storie, delle ambientazioni e dei personaggi stessi. Chi poteva ideare i Fantastici Quattro se non Jack? E Silver Surfer? E Gli Dei del Quarto Mondo?  

Gli altri disegnatori, quando lo vedevano all’opera restavano sbalorditi per l’approccio completamente fuori dai canoni che aveva al foglio bianco adagiato sul suo rustico tavolo da disegno, proprio come i grandi scultori, che vedono in un blocco di marmo informe la figura completa ancor prima di cominciare. Nel disegno, come nella musica, letteratura ed in tutte le arti, i capolavori sono solo quelli dove l’artista ci ha messo l’anima e Kirby certamente la mise a quintali in ogni suo lavoro.

Ecco perché ancora oggi c’è il piacere di riscoprire cose nuove leggendo e rileggendo i suoi vecchi fumetti dagli anni ’60 agli anni ’90. Chi ha avuto l’onore di poterlo conoscere, non parla di lui solo come di un grande disegnatore, ma prima di tutto di un grande ed umile uomo, talmente accondiscende da fare spesso la parte dello sprovveduto: testimone ne è il famoso Stan Lee  che ha costruito un impero anche e soprattutto per le capacità di Kirby , riconoscendogli meriti e soprattutto diritti, probabilmente,  quando ormai era troppo tardi. Jack è sempre stato decenni avanti qualsiasi altro disegnatore, tant’è che oggi, a 30 anni dalla sua morte, avvenuta a 77 anni per infarto, i suoi fumetti non cessano di venir ristampati, anche quelli più criticati all’epoca della loro ideazione.

Jack Kirby era ed è il fumetto. Gli anni ‘40 lo videro lottare per emergere, i ’50 furono testimoni del suo barcamenarsi, i ’60 lo videro consacrato, negli ’80 e ’90 produsse tavole su tavole finchè gli fu fisicamente possibile. Nel terzo millennio stiamo assistendo al riconoscimento di un genio che ha portato il fumetto ad un livello di splendore per poi portarlo ancora più in alto.

sky masters disegno jack kirby original

È emblematico che tutto questo sia venuto da un uomo semplice ed onesto, che aveva lottato per il proprio nome e, alla fine, aveva vinto la sua battaglia: se oggi i disegnatori sono padroni delle loro tavole lo devono soprattutto a lui, che non è mai stato padrone di nient’altro se non la sua arte.

 Jack Kirby non si ritenne mai un re, accettava quel soprannome solo se accompagnato da una strizzata d’occhio. Sulla sua tomba, nel cimitero di Thousand Oaks, in California, la lapide reca l’incisione di una corona.  

jack_kirby_il_re_del_fumetto_marvel

      Di seguito alcuni disegni stupendi del magico Kirby

 

Articolo a cura e in collaborazione con i  grandissimi esperti di materiale Corno  Alessandro Coizzi e Roberto Berna.

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.