L’ISPETTORE DERRICK – (1973/1998)

Ispettore Derrick

Ispettore Derrick sigla

La sigla iniziale – Clicca Sopra 

VIDEO 2 – Uno dei  primi episodi del 1974 – Sintesi – Clicca  

VIDEO 3– Un episodio degli anni 80 – Sintesi – Clicca  

VIDEO 4– Le scene finali dell’ultimo episodio del 1998 – Clicca

L’ispettore Derrick (Derrick) è stata una serie televisiva poliziesca tedesca tra le più popolari di ogni epoca.

La Produzione televisiva – Ispettore Derrick

ispettore derrick

La serie fu prodotta in Germania a partire dal 1973 dalla ZDF, il secondo canale pubblico, sulla scia del successo ottenuto da Der Kommissar, omologa serie poliziesca tedesca trasmessa dal 1969 come risposta all’invasione di fiction americane. Per la nuova serie la produzione tentò infatti di attribuire un cognome americaneggiante seppure locale al personaggio: per ispirazione si consultò l’elenco telefonico di Monaco, riscontrando numerosi abbonati di nome Derrick.

Gli attori protagonisti sono Horst Tappert (1923-2008), nei panni dell’ispettore capo Stephan Derrick, e Fritz Wepper, nei panni dell’ispettore Harry Klein, fedele assistente di Derrick fino all’ultima puntata.

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L’Ispettore Derrick debuttò sul canale della ZDF nel 1974. Il pubblico decretò il successo della nuova serie fin dall’inizio mentre la critica, come avvenne alcuni anni dopo al debutto in Italia nel 1979, lo stroncò giudicandolo noioso. Le penne di Ugo Buzzolan ed Arturo Lanocita furono impietose nel giudicarlo quale “una mediocre produzione tedesca”. Il parere critico mutò con il passare del tempo, considerato l’indice di ascolto costantemente alto negli anni a seguire.

ispettore derrick

Derrick batté tutti i record della televisione tedesca: nel 1982 venne girata la centesima puntata Il cadavere nell’Isar, nel 1991 la n° 200 Un caso aperto (che è valso a Horst Tappert l’ingresso nel Guinness dei Primati come il poliziotto televisivo europeo più longevo) fino ad arrivare al dicembre 1997 quando venne girato a Monaco di Baviera il 281º ed ultimo episodio, sempre con gli stessi cast e troupe del 1973: Horst Tappert,Fritz Wepper, Helmut Ringelmann (produttore) e Herbert Reinecker (sceneggiatore).

La serie ebbe successo planetario, compreso il sud est asiatico, tranne, prevedibilmente, negli Stati Uniti.

Ispettore Derrick Puntate

Derrick debutta in Italia su Rai 2 in prima serata l’11 gennaio 1979, con l’episodio Colpo Grosso, in una serie chiamata Nove casi per l’Ispettore Derrick, selezione di episodi fino allora prodotti. Pressoché sconosciuti gli interpreti principali, Colpo Grosso si avvale dell’attore noto anche in Italia Horst Buchholz, nel ruolo di un ex professore universitario menomato da un incidente. Apparizione del nostrano Amedeo Nazzari nell’episodio L’uomo di Portofino ripreso in alcune sequenze con audio in presa diretta, recitando monologhi in italiano a degli interlocutori fuori campo, un espediente per agevolare i colleghi di lingua tedesca. Alcune scene furono girate proprio a Portofino, al Molo Umberto I. L’attore malato da tempo, recita perfettamente un medico compiacente poi pentito, in vista della propria morte.

Ispettore Derrick bianco nero

L’anno seguente, il 1980, la RAI trasmise altri episodi sempre in numero limitato fino a diventare, consolidatosi l’indice di ascolto italiano, un appuntamento costante quasi ininterrotto. Negli anni la fascia oraria di trasmissione venne più volte modificata, mantenendo comunque la considerevole audience. Il record di ascolti si ebbe con l’episodio Gli amici morti di Isolde, seguito da 6 milioni di spettatori.

L’ultimo episodio è stato trasmesso in Germania nell’ottobre 1998 con il titolo Das Abschiedsgeschenk (lett. Il dono dell’addio), e poi in Italia il 30 giugno 2000 alle 18.50 con il titolo Addio, Ispettore Derrick.

Caratteristiche della sceneggiatura

Ispettore Derrick

I delitti su cui l’ispettore indaga hanno prevalentemente luogo negli ambienti della media ed alta borghesia. I dialoghi sono essenziali. Le atmosfere, come del resto le immagini, sono cupe, grigie. Non infrequenti sono le scene di nudo che nulla hanno a che vedere con l’erotismo ma al contrario aggiungono drammaticità.

Rispetto agli ispettori protagonisti di altre serie televisive, Derrick rivela, puntata dopo puntata, una peculiare sensibilità umana e professionale nello scandagliare la psiche dei personaggi con cui entra in contatto ad ogni indagine, non semplicemente gli assassini ma anche i loro familiari e conoscenti, cioè gli humus sociali.

Istettore DERRIK

Derrick è consapevole di una complicità in ogni omicidio, e che la società fa puntualmente la sua parte. Derrick è perciò un compassionevole: il suo sguardo si rivela a volte commosso, il suo atteggiamento spesso turbato, di fronte alle tragedie umane a cui assiste, tragedie di cui sono vittime le persone assassinate ma in alcuni casi, a loro modo, anche gli assassini, risultato di un disagio sociale: nevrotici, passionali, vendicativi, cinici e talvolta dei mostri, dei sadici.

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L’indole di Derrick non attenua la sua coscienza di uomo di legge inflessibile e rigorosa: «Compassione quanta se ne vuole, ma non a scapito della giustizia», direbbe Fedor Dostoevskij. Il grande onere di Derrick è dunque il dovere di far sì che ogni trasgressore sia alla fine risolutamente arrestato e punito, perché senza giustizia crimini e mostruosità sarebbero legittimati.

Il personaggio fa trasparire ben poco della sua vita privata, accennando in un episodio ad una sua separazione. Infrequente il ricorso alla forza come inseguimenti a piedi e sparatorie, ancor più l’uso di tecniche a mani nude nel mettere fuori combattimento un criminale, avvalendosi del suo addestramento, in maniera rapida e pulita.

 

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 Musiche

Memorabile sigla di testa di Les Humphries, con attacco ad alta tensione tipico di un poliziesco, seguito da un waltzer moderno stile bavarese.

La serie, nella sua lunga vita, si avvale di autori del momento quasi ad indicarne l’epoca di produzione. Hanno contribuito artisti internazionali come i Pink Floyd con brani tratti da The Wall nell’episodio Denaro facile. Si citano Soleado (1975) noto anche in Italia dei Daniel Santacruz e Fotoromanza (1984) dell’italiana Gianna Nannini, cantante popolarissima in Germania prima di divenirlo in Italia.

Death of Horst Tappert

Le Autovetture

L’Ispettore Derrick si spostava quasi sempre a bordo di una BMW Serie 5, vettura tra l’altro utilizzata dalla polizia tedesca, con la caratteristica livrea verde-bianco, per il servizio “volanti”. A partire dalla prima serie del telefilm Derrick utilizza una E12 modello 525 e, col passare degli anni, gli altri seguenti modelli: BMW E28, E34 ed E39. Nell’ultima puntata l’Ispettore guida una BMW Serie 7 modello E38. Negli episodi più recenti utilizzò sporadicamente anche alcune Audi. A0718

Addio caro Ispettore Derrick

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/L%27ispettore_Derrick

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2 Risposte a “L’ISPETTORE DERRICK – (1973/1998)”

  1. Scompare un altro gentleman che ha reso piacevoli molte serate in famiglia e che ha fatto rivivere i miei soggiorni a Monaco. Per noi resta il numero uno.
    G. Pilone

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