In ricordo di TONINO CRIPEZZI cantante dei CAMALEONTI qui con gli anni d’oro

Camaleonti

i camaleonti anni 60

Storia del gruppo 

I Camaleonti sono un gruppo musicale italiano nato negli anni sessanta.

Applausi 1968 Video – Clicca Sopra 

Eternità Video – Clicca Qui

L’ora dell’amore – Canzonissima ’69 Video – Clicca Qui

camaleonti complesso

Fondati nel 1963 a Milano, nel 1965 vengono notati da Miki Del Prete, collaboratore e paroliere di Adriano Celentano, che propone loro un contratto con la casa discografica Kansas, che gravita intorno al Clan Celentano e che è stata fondata dallo stesso Del Prete e da Domenico Serengay. Il successo arriva quasi subito, cavalcando il fenomeno beat con Chiedi Chiedi e Sha la la la la che nel 1966 vende 40.000 copie, presto bissato dal successo di Portami tante rose, rifacimento della celebre canzone di epoca fascista, che arriva all’11º posto in hit parade.

i_CAMALEONTI_anni_60_70

Dopo la defezione di Riki Maiocchi, che si dedica alla carriera solista, l’anno d’oro è il 1968, in cui raggiungono la vetta delle classifiche di vendita con L’ora dell’amore (versione italiana di Homburg dei Procol Harum), uscito alla fine del 1967. Questo brano diventa un inno dei giovani di allora e rimane al 1º posto delle hit parade per 13 settimane vendendo 1.600.000 copie, successo bissato da Io per lei che arriva al 9º posto in hit parade e di Applausi, nuovo primo posto con 900.000 copie vendute, che rimane in classifica per dodici settimane, restando al primo posto per le tre settimane dal 29 novembre al 13 dicembre e ritornandoci per altre due dal 3 al 10 gennaio.

Camaleonti

Con Mamma mia (scritta da Mogol e Lucio Battisti), con Viso d’angelo (scritta da Pace e Panzeri) e poi con Eternità, presentata al Festival di Sanremo (presentata in coppia con Ornella Vanoni, che nella versione del gruppo milanese arriva fino al secondo posto in hit parade e resta in classifica per tredici settimane), si affacciano agli anni settanta al massimo della loro popolarità e sono anche gli anni dei dischi d’oro, delle Maschere d’Argento e attestazioni varie.

Ritornano ufficialmente un quintetto con l’ingresso di Dave Sumner, già facente parte dei Primitives di Mal e dei Cyan Three di Patty Pravo, anche perché in via ufficiosa aveva partecipato ad alcune incisioni degli anni precedenti, portando una ventata di “internazionalità” alla band.

1968-Camaleonti-Applausi

Nel 1972 partecipano a Un disco per l’estate, ma vengono esclusi dalle finali forse per un titolo fuori stagione (il loro pezzo si chiama infatti Tempo d’inverno). Partecipano al Festival di Sanremo con Come sei bella nel 1973 e nell’estatedello stesso anno vincono “Un disco per l’estate” con la canzone Perché ti amo, altro primo posto in classifica per settimane. Seguono nuovi successi a Canzonissima con Amicizia e amore, a Un disco per l’estate 1975 con Piccola Veneree due partecipazioni al Festival di Sanremo, con Cuore di vetro (1976) e Quell’attimo in più (1979) con la quale arrivano terzi.

camaleonti-1

Dave Sumner decide di lasciare il gruppo nel 1981, sostituito da Vincenzo Mancuso, presto anche Jerry decide di abbandonare i vecchi compagni ed i Camaleonti continuano la loro strada in quattro; realizzano Cuore neroazzurro (1984) che diventa l’inno ufficiale dell’Inter. Nel 1985, Vincenzo Mancuso si separa dal gruppo, avendo intrapreso un’impegnativa collaborazione (come musicista e poi anche come produttore) con Francesco De Gregori, e permette l’ingresso al giovane (all’epoca ventisettenne) Valerio Veronese, valente e preparatissimo chitarrista, tutt’oggi in formazione. Anno  1990, i Camaleonti ritornano a essere in 5 con l’ingresso del tastierista Massimo Brunetti. Nel 1993 tornano al Festival di Sanremo cantando (insieme ai Dik Dik e Maurizio Vandelli) la canzone nostalgica Come passa il tempo che, anche se viene eliminata, riscuote un discreto successo.

i-camaleonti-eternita-cbs

Nel 2004 incidono 40 anni di musica e applausi e in concomitanza con questo disco viene a mancare lo storico batterista del gruppo Paolo de Ceglie. A seguito della scomparsa dello storico batterista, nel 2006 pubblicano la raccolta “Storia”, una rivisitazione dei loro più grandi successi, acquistabile solo online o ai concerti del gruppo.

Morte di Antonio Cripezzi

Antonio Cripezzi, detto Tonino (Milano, 26 febbraio 1946 – San Giovanni Teatino, 3 luglio 2022), è stato un cantante e tastierista italiano. Di famiglia originaria di Palazzo San Gervasio nel potentino, Cripezzi è stato il pianista dei Camaleonti fin dalla sua fondazione, nel 1963; diventa uno dei due cantanti principali (l’altro è Livio Macchia) nel 1966, quando Riki Maiocchi lascia la formazione.

 Cripezzi è morto a San Giovanni Teatino (Chieti) domenica 3 luglio. Aveva 76 anni. Si trovava con gli altri membri della band in Abruzzo: qualche ora prima i Camaleonti si erano esibiti a Pescara, al Parco di Villa de Riseis. Il musicista è stato trovato senza vita in una camera dell’hotel in cui alloggiava.

I Camaleonti – I Componenti Storici

I_camaleonti_copertina_disco_

  • Riki Maiocchi (Milano, 27 maggio 1940 – 2 febbraio 2004): voce e chitarra (dal 1963 al 1966)
  • Livio Macchia (Acquaviva delle Fonti, 11 novembre 1941): voce e chitarra (dal 1963 a oggi)
  • Paolo de Ceglie (Trinitapoli, 29 novembre 1943 – Milano, 27 marzo 2004): batteria (dal 1963 al 2004)
  • Gerardo Manzoli detto Gerry (Milano, 28 agosto 1941): basso (dal 1963 al 1982)
  • Antonio Cripezzi detto Tonino (Milano, 26 febbraio 1946 – San Giovanni Teatino, 3 luglio 2022): voce, tastiere (dal 1963 al 2022)
  • Mario Lavezzi: chitarre e voce (dal 1966 al 1968)
  • Gabriele Lorenzi: tastiere (dal 1967 al 1968)
  • Dave Sumner: chitarre (dal 1973 al 1980) A0002

i camaleonti l'ora dell'amore

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Camaleonti

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.