FUMETTO NERO ITALIANO – (Dal 1962)

Fumetto Nero               Fumetto Nero Diabolik

Fumetto Nero Italiano

Il fumetto nero italiano è un filone del fumetto popolare a partire dagli anni sessanta ed è oggi considerato un’importante tappa della storia del fumetto internazionale.

Il filone nasce nel 1962 con Diabolik. La leggenda vuole che Angela Giussani, moglie dell’editore Gino Sansoni, avesse in mente di creare un fumetto per la sua piccola casa editrice, l’Astorina. Nei primi tempi l’Astorina pubblicava i fumetti di un pugile americano, Big Ben Bolt.

Un giorno tuttavia la Giussani trovò in un treno un vecchio libro di Fantomas ed ebbe l’idea per il personaggio di un criminale inafferrabile e maestro del travestimento. Così nel novembre del 1962 fu distribuito il primo albo della serie che tutt’oggi continua.

Scoppiò così il boom del fumetto nero. Nacquero sull’onda di questo filone Kriminal e Satanik dalla penna di Max Bunker e dalla matita di Magnus e tantissimi altri, tra cui Zakimort, creata da Pier Carpi per il marito della Giussani, Fantax (poi Fantasm), Mister-X, Demoniak, Sadik, Spettrus, Jnfernal, Jena, Samantha, Spiderman. Tuttavia solo i primi tre, Diabolik, Kriminal e Satanik, sono stati considerati realmente degni di attenzione e le altre testate furono cancellate dopo pochi numeri.

Caratteristiche

Fumetto Nero Zakimort

Gli albi in questo periodo venivano stampati in piccolo formato per renderli tascabili. Il cosiddetto formato Diabolik era nato proprio per i pendolari che la Giussani osservava ogni mattina da casa sua (abitava vicino alla stazione).

La maggior parte di questi antieroi avevano come nome un aggettivo con accezione negativa (diabolico, criminale, satanico), ma veniva reso più esotico eliminando la vocale finale e sostituendo alcune lettere con le corrispettive straniere: le c con le k, le s con le x, la i con la j, e così via. Altri invece possedevano un nome che, in un modo o nell’altro, richiamava concetti tetri o crudi: Zakimort, ad esempio.

Questi criminali indossavano un costume caratteristico: Diabolik è famoso per la sua calzamaglia in stile ninja, che lascia scoperti solo gli occhi gelidi; Kriminal veste una tuta aderente gialla ornata dal disegno stilizzato di uno scheletro nero e indossa una maschera che riproduce le fattezze di un teschio; Satanik utilizza, invece, un abito rossonero molto succinto che ricorda quello delle odalische orientali. Gli altri eroi neri ricalcavano da vicino, senza troppa originalità, i costumi dei tre più famosi criminali: Sadik è inguantato in una calzamaglia che gli lascia scoperto solo metà volto, Zakimort indossa una semplice calzamaglia nera e una mascherina, Killing un costume da scheletro, e via dicendo.

Altra caratteristica fondamentale del genere sono i comprimari. Gli antieroi vengono affiancati da un partner di sesso opposto e osteggiati da un integerrimo e duro poliziotto. Spesso le partner donne sono procaci, ma caratterialmente deboli, donzelle, che quasi provano disgusto per le azioni dei loro compagni. Eva Kant è la capostipite della categoria, ma subirà, tuttavia, durante la decennale vita del fumetto, una profonda mutazione caratteriale, diventando un vero pilastro per il suo amato, che, senza di lei, non potrebbe commettere le sue imprese. Kriminal e Satanik, a differenza del loro “cugino”, non avranno subito un partner fisso, ma avranno in ogni episodio rapporti con personaggi diversi, utili solo per raggiungere i fini e che spesso finiranno col morire o finire in prigione. Pochi personaggi sono riusciti a sopravvivere, per tempi comunque limitati, al fianco di questi due antieroi: Gloria Parr e Lola Hudson per Kriminal; Max Lincoln e Kriss Hunter per Satanik.

Fumetto nero Genius

Il rivale dell’antieroe è quasi sempre un funzionario di polizia integerrimo e furbo quasi quanto il protagonista. L’Ispettore Ginko, nemico di Diabolik è l’esempio che vale su tutti. Si ricordano poi il Commissario Capo di Scotland Yard Patrick Milton, nemico acerrimo di Kriminal, e il Tenente Trent di New York, avversario di Satanik. Di solito tra antieroe e poliziotto esiste solo il rapporto guardia-ladro, ma altre volte altre dinamiche legano, e complicano, le relazioni: Kriminal, ad esempio, ha stuprato Gloria, fidanzata di Milton, e la stessa Gloria è combattuta tra l’amore per il poliziotto e l’attrazione che prova per il criminale scheletrico, arrivando addirittura ad aiutarlo in colpi e fughe. Satanik, invece, uccide sua sorella Lidia, che aveva intrecciato una relazione con Trent, trasformando i sentimenti del tenente fino a farli degenerare in un desiderio di vendetta personale.

fumetto nero italiano

Gli antieroi si muovono in un mondo dove, dietro la facciata ipocrita della nobiltà e del perbenismo, si muovono individui senza scrupoli: ricconi perversi, nobili cinici e profittatori, donne assetate di sesso e gioielli. Queste grandi debolezze li rendono facili prede di questi personaggi, che giocano sulle leve dei vizi per arrivare al loro scopo. Questi supercriminali, tuttavia, non sono mossi dal semplice desiderio di profitto, il che li renderebbe del tutto simili alle loro vittime.

Spesso, nel loro animo, c’è qualcosa di più profondo: Diabolik non ruba e uccide per arricchirsi semplicemente, ma per imporre la propria legge, per sfidare la società, per provare l’ebbrezza dell’avventura e dell’essere solo contro tutti, come lui stesso dirà più volte. Kriminal e Satanik hanno vissuto, prima di diventare criminali, una vita fatta di ingiustizie, soprusi e soperchierie e adottano i rispettivi alterego per vendicarsi di quel mondo crudele, passando da vittime a carnefici. Altri personaggi, come Sadik e Zakimort, addirittura si presentano come giustizieri, vendicatori per la quale viene prima la giustizia e poi il profitto.

Declino del genere

Durante gli anni sessanta furono tantissimi i processi e le accuse che nei mass media furono rivolti a questo tipo di fumetti popolari, considerati all’epoca (nel caso migliore) pseudoletteratura. Le accuse erano soprattutto di “plagio” nei confronti delle menti dei giovani. I personaggi del fumetto nero erano eroi negativi, infrangevano le leggi e la morale comune ma riuscivano regolarmente a sfuggire alla punizione. La violenza e l’omicidio erano un tema ricorrente in tutti gli episodi. Inoltre gli albi, eccetto Diabolik, erano infarciti di scene ammiccanti all’erotismo che, secondo la mentalità dell’epoca, erano considerate oltremodo oscene, ed erano per questo definiti “fumetti per adulti”. Ci furono numerosi casi di sequestro da parte della magistratura.   

Nel 1974 anche Kriminal e Satanik cessarono le pubblicazioni e Diabolik rimase l’unico eroe nero sulla piazza. Sebbene sia divenuto meno sanguinario rispetto alle sue prime storie, il personaggio di Diabolik non è condizionato in alcun modo dall’etica comune e agisce sempre secondo il proprio tornaconto, al contrario di personaggi come Superman, l’Uomo Ragno e i vari eroi che usano i propri superpoteri per il bene della società.

Nel 1986 al fumetto nero si riallaccia in un certo qual modo Dylan Dog di Tiziano Sclavi, che pur impersonando un eroe positivo riprende i toni dark e orrorifici di Satanik.

Recentemente, nel 2004, ha fatto la sua comparsa, sulla rivista Ink, il personaggio de Il Morto, edito dalla Mehnir. Il personaggio è stato pubblicato su albo solo nel maggio 2010 e presenta caratteristiche che si rifanno al fumetto nero, quali formato tascabile, prezzo contenuto, disegni in bianco e nero (che richiamano lo stile di Frank Miller, cui l’albo è dedicato). Il personaggio stesso veste una tuta scheletrica che si avvicina più a quella di Killing che a quella di Kriminal. A1045

Personaggi

Data Personaggio
1 novembre 1962 Diabolik
2 giugno 1964 Fantax
3 agosto 1964 Kriminal
4 ottobre 1964 Mister-X
5 dicembre 1964 Satanik
6 febbraio 1965 Demoniak
7 marzo 1965 Sadik
8 marzo 1965 Spettrus
9 maggio 1965 Jnfernal
10 agosto 1965 Zakimort
11 gennaio 1966 Samantha
12 febbraio 1966 Genius
13 15 marzo 1966 Killing
14 agosto 1967 Spiderman

 

 

zakimort fumetto nero italiano numero 1Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Fumetto_nero_italiano

 
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