CHINA MARTINI e FERRO CHINA BISLERI – Carosello (Anni 60/70)

China Martini

chinamartini carosello CALINDRI

Carosello China Martini – Clicca Sopra

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L’elixir di china (o elisir di china) è una preparazione officinale a base di estratti alcolici di corteccia di China calisaia originariamente utilizzata, tra fine Settecento e metà Ottocento, come farmaco nella lotta alla malaria. Con la progressiva scomparsa della malattia dall’Europa l’elixir perse il suo status di medicinale per divenire, in tempi moderni, semplice amaro digestivo.

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Storia 

L’elixir di china si afferma tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento come evoluzione di preparazioni (vini chinati) in cui il vino, grazie al naturale contenuto in alcol, veniva utilizzato durante il processo di macerazione della corteccia per estrarne i principi attivi.

Successivamente, nella prima metà dell’Ottocento, con l’identificazione e l’isolamento dei principi attivi della China (ad opera di Caventou e Pelletier) cessa l’utilizzo di questa preparazione come antimalarico a favore di forme farmaceutiche più attive. L’elixir di china viene tuttavia ancora utilizzato come tonico, digestivo, eupeptico. Formulazioni che impiegano gli estratti fluidi vengono preferiti nelle formulazioni riportate dalle farmacopee. In alcune di esse queste formulazioni vengono riportate ancora con le medesime indicazioni della seconda metà del XX secolo.

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A metà dell’Ottocento si affianca all’uso farmaceutico della china quello liquoristico. Si sviluppano formulazioni che si avvalgono della macerazione in alcol di complesse miscele di droghe vegetali (tinture). Inoltre, nell’ottica di un utilizzo voluttuario sono caratterizzate da gradazioni alcoliche sensibilmente più elevate.

Composizione  

L’elixir di china è tipicamente preparato con una miscela di estratti alcolici di corteccia di China calisaia edulcorati con soluzione acquosa zuccherina (sciroppo) e aromatizzanti (arancio amaro e altri).

Produttori  

Elixir di china celebri e meno celebri includono:

  • China Martini (Torino)
  • China Massagli (Lucca)
  • Ferro-China Bisleri (Milano)

China Martini

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Discende dall’originario vino chinato denominato “Elixir di China” , liquore preparato con corteccia di china calissaja. La sua origine viene fatta risalire ai tempi della “Distilleria Nazionale da Spirito di Vino” di Michel, Re, Agnelli e Baudino fondata nel 1847. Nel 1863, morto il socio Carlo Re, la Distilleria è in fase di ristrutturazione: gli attuali dipendenti Teofilo Sola, nel ruolo di contabile, e  Alessandro Martini, nel ruolo di liquorista, saranno i nuovi titolari della “Martini, Sola e C.ia”. Nel 1879, alla morte di Teofilo Sola, la società prenderà il nome di Martini & Rossi. 

Ferro China Bisleri

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Ricostituente, digestivo, reintegratore in anticipo sui tempi, è più di un semplice liquore, più di un aperitivo, più di un semplice intermezzo. Ogni momento della giornata degli anni ’70 era buona per un sorso dell’oscuro e tenebroso intruglio. La classica via di mezzo fra bevanda, prodotto di moda e rimedio para-farmaceutico. La Ferro China è stata una delle tantissime invenzioni che hanno regalato all’Italia il titolo di creatività industriale e commerciale nel secolo scorso.

 La vicenda della Ferro-China Bisleri affonda le radici nell’Italia anni ’70. In quegli anni il giovane Felice Bisleri comincia a circondarsi di ampolle, dosatori e ingredienti “farmaceutici” cimentandosi nel mestiere del vero e proprio alchimista. Dopo svariati tentativi mette a punto una bevanda dalla miscela esplosiva a base di china e ferro. E’ subito successo, tanto che la ricetta rimarrà la stessa per tutto il secolo sino i giorni nostri.

China Massagli

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La China Massagli è un amaro italiano prodotto tipico di Lucca.

Si tratta di un liquore dal colore ambrato scuro e dal gusto di erbe delicatamente amarognolo. La ricetta prevede una lunga macerazione di radici ed erbe aromatiche quali cannella, noce moscata echiodi di garofano. In particolare vi è la presenza della corteccia della “china” o Cinchona, ovvero della Cinchona officinalis una pianta andina dalla quale si ricava anche il chinino.

Curiosità  

Mentre il nome “china” deriva da uno degli ingredienti, il termine “Massagli” deriva dalla antica farmacia dove il liquore fu prodotto sin dal 1855, che si trova tutt’ora in Piazza San Michele a Lucca. La “china Massagli” infatti ha qualità terapeutiche tali da essere presente nella Farmacopea Ufficiale e viene venduto come elisir nelle farmacie come un vero e proprio medicinale. Pare infatti che il dottor Pasquale Massagli, antico titolare della farmacia omonima, curò con il suo preparato una epidemia di malaria diffusasi in città a metà ottocento. 

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