CAMPIONATO ITALIANO serie A 1983/84 – (Juventus)

Campionato di Calcio 1983/84

Il Campionato di Serie A 1983-84 fu l’ottantaduesimo campionato di calcio italiano, il cinquantaduesimo giocato a girone unico.

VIDEO 1 – Tutti i goals della stagione – Clicca per vedere

Il campionato 1983-84 venne vinto dalla Juventus, che in estate aveva perso due colonne come Zoff e Bettega, ma che nel corso del torneo ritrovò tutta la potenza dei Campioni del Mondo del 1982 e dell’attacco formato da Boniek e da un Platini in odor di Pallone d’Oro; per il ruolo di portiere fu scelto l’ex-numero uno dell’Avellino Stefano Tacconi. Intanto, sognava il Triveneto;

il Verona, dopo il sorprendente quarto posto della stagione precedente, puntò sul giovane juventino Galderisi mentre l’ambiziosa Udinese fece il colpaccio, ingaggiando l’asso brasiliano Zico.

I gol, rispetto alle stagioni precedenti, aumentarono notevolmente (nel giro di due anni i gol complessivi passarono dai 474 del campionato 1981-82 ai 573 di questo torneo), e lo si notò subito, l’11 settembre, con 33 gol nelle prime 8 partite: l’inizio fu assai convulso, la Juve iniziò alla grande, battendo per 7-0 l’Ascoli, ma cominciò bene anche l’Udinese, che stravinse a Genova e una settimana dopo si ritrovò in testa, mentre partirono con il piede sbagliato il neopromosso Milan e l’Inter, ultima con un solo punto dopo le prime quattro giornate.

Dopo un tentativo di fuga della Juventus, balzò in testa la Roma campione uscente, mentre si accalcavano le inseguitrici. A fine novembre guidavano la classifica Juventus e Verona, la settimana dopo i bianconeri pareggiarono contro la Roma e si ritrovano in testa a +1 davanti un gruppone formato da Roma, Verona, Torino, Fiorentina e Sampdoria. Fu in questo frangente che la Signora diede il via alla fuga, vincendo il titolo di campione d’inverno l’8 gennaio, con due punti di vantaggio sui cugini granata.

Al non irresistibile inizio del girone di ritorno del Torino, la Juventus rispose allungando il passo. La Fiorentina tentò un inseguimento, poi l’attenzione si focalizzò sulla Roma, che il 18 marzo approfittò dello stop della capolista a Verona per portarsi a due punti di distacco (la settimana dopo diventano tre). Il 15 aprile, lo scontro diretto dell’Olimpico terminò però con uno 0-0 che trasformò le ultime quattro partite in una passerella per la Juventus: il 6 maggio, pareggiando 1-1 contro l’Avellino, i bianconeri si laurearono Campioni d’Italia per la ventunesima volta, con un turno d’anticipo, con quattro lunghezze di vantaggio sui romani. Platini, segnando 20 reti, si laureo’ capocannoniere per il secondo anno consecutivo, secondo Zico con 19 gol.

L’ultima giornata si rivelò decisiva in chiave-retrocessione: pareggiando con il Pisa, la Lazio condannò alla B gli stessi toscani e il Genoa. Rimase schiacciato sul fondo il Catania, che aveva vinto una sola gara nel corso delle 30 giornate e fece ritorno tra i cadetti dopo appena un anno. Fu poco vivace invece la lotta per l’Europa: da diverse stagioni infatti lo scadente livello internazionale dei club italiani aveva ridotto a soli due posti il lotto delle rappresentanti dello Stivale in Coppa UEFA, confondendo la corsa al titolo con quella per l’ingresso nella terza manifestazione continentale. Qualificatasi la Fiorentina, fu solo il postumo successo della Roma in Coppa Italia a sancire il ripescaggio in zona Uefa dell’Inter.

Campionato di Calcio 1983/84 – Classifica finale

    Classifica finale 1983-1984 Pt G V N P GF GS
Scudetto.svgEUFOR Roundel.svg 1.                600px Nero e Bianco (Strisce).png Juventus 43 30 17 9 4 57 29
Coccarda Coppa Italia.svg 2.       600px Giallo e Rosso2.png Roma 41 30 15 11 4 48 28
UEFA - UEFA Cup.svg 3.                600px Viola con giglio Rosso su sfondo Bianco.png Fiorentina 36 30 12 12 6 48 31
UEFA - UEFA Cup.svg 4.      600px Nero e Azzurro (Strisce)2.png Inter 35 30 12 11 7 37 23
  5.         600px Granata con toro Bianco.png Torino 33 30 11 11 8 37 30
  6.       600px Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).png Milan 32 30 10 12 8 37 40
  7.                  600px Blu Bianco Rosso e Nero (Strisce Orizzontali) con croce di San Giorgio Bianca e Rossa.png Sampdoria 32 30 12 8 10 36 30
  8.           600px Giallo e Blu (Strisce).png Verona 32 30 12 8 10 43 35
  9.            600px Colori di Udine.png Udinese 31 30 11 9 10 47 40
  10.         600px Bianconero ascolano.png Ascoli 29 30 9 11 10 29 35
  11.           600px Azzurro con N cerchiata.png Napoli 26 30 7 12 11 28 38
  12.              600px Verde e Bianco con lupo.png Avellino 26 30 9 8 13 33 39
  13.        600px Bianco e Celeste con aquila.svg Lazio 25 30 8 9 13 35 49
1downarrow red.png 14.           600px Rosso e Blu con striscia Bianco e croce Rossa su sfondo Bianco.png Genoa 25 30 6 13 11 24 36
1downarrow red.png 15.        600px Nero e Blu (Strisce).png Pisa 22 30 3 16 11 20 35
1downarrow red.png 16.                600px Azzurro e Rosso (Strisce).png Catania 12 30 1 10 19 14 55

         Verdetti

  • Scudetto21.png Juventus Campione d’Italia 1983-1984 e vincitrice della Coppa delle Coppe 1983-1984, qualificata in Coppa dei Campioni 1984-1985.
  • Coccarda Coppa Italia.svg Roma vincente della Coppa Italia 1983-1984 e qualificata in Coppa delle Coppe 1984-1985.
  • UEFA - UEFA Cup.svg Fiorentina e Inter qualificate in Coppa UEFA 1984-1985.
  • Genoa, Pisa e Catania retrocessi in Serie B 1984-1985. ( 1gen18 )
  • La classifica dei cannonieri è vinta da Platini (Juventus) con 20 reti.

La serie B è vinta dall’Atalanta seguita in A dal Como e Cremonese.

In serie C vincono i rispettivi gironi il Parma/Bologna e Bari/Taranto.

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