Campionato di calcio 1984 / 1985
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Il Campionato di Serie A 1984-85 fu l’ottantatreesimo campionato di calcio italiano, il cinquantatreesimo giocato a girone unico
Nel 1985 prese forma il sogno di un’intera città: il Verona, che già dal ritorno in Serie A di tre anni prima ambiva a ruoli di prestigio, riportò lo scudetto in provincia a oltre sessant’anni dai trionfi della Pro Vercelli, entrando nell’immaginario popolare come il Cagliari 1969-70. L’Hellas scrisse il suo nome nella storia del campionato italiano assieme all’allenatore Osvaldo Bagnoli, al difensore tedesco dal gol facile Hans Peter Briegel e alla coppia d’attacco Elkjær-Galderisi.L’Avellino si trova in serie A per ripescaggio
Nell’anno del sorteggio arbitrale integrale, gli occhi erano puntati su Verona già dalla prima giornata, il 16 settembre 1984. Ma l’attesa non fu tanto per l’esordio degli scaligeri quanto per quello del Napoli con Maradona. Al Bentegodi vinsero i padroni di casa per 3-1, e la corsa gialloblù ebbe inizio.
Già la settimana dopo, vincendo ad Ascoli Piceno, gli scaligeri si ritrovarono soli in testa e, uscendo indenni dai tre big-match consecutivi contro Inter, Juventus e Roma, affrontarono serenamente il girone d’andata, mantenendo la vetta: la prima sconfitta arrivò solo alla quindicesima giornata, il 13 gennaio, quando una squadra rimaneggiata cadde ad Avellino a pochi minuti dalla fine. Nonostante ciò, le inseguitrici, l’Inter e il Torino, non approfittarono e i veneti furono campioni d’inverno.
Quando, la settimana dopo, l’Inter raggiunse in vetta il Verona, in molti guardarono ai blasonati ed esperti nerazzurri di Castagner come ai futuri campioni. Ma il Verona smentì tutti e approfittò del pareggio dei milanesi contro l’Avellino per portarsi nuovamente in testa: ad Udine, il 10 febbraio, i gialloblù firmarono l’impresa, vincendo per 3-5 una partita che li aveva visti andare in vantaggio tre a zero, farsi raggiungere in modo rocambolesco nella ripresa e poi riassaporare la vittoria. La settimana dopo, l’1-1 contro i rivali dell’Inter diede ulteriore fiducia agli scaligeri per lo sprint finale: in poche settimane il Verona si portò a più tre, mentre i nerazzurri mollarono la presa e lasciarono il ruolo di inseguitrice al sorprendente Torino, ormai troppo distante. Il pareggio di Bergamo, il 12 maggio, consegnò per la prima volta lo scudetto al Verona.
In una stagione sfortunata per la Juventus, che non andò oltre il sesto posto e vinse la sua prima Coppa dei Campioni nella tragica serata dell’Heysel, Michel Platini diventò capocannoniere per il terzo anno consecutivo, eguagliando l’impresa precedentemente riuscita a Gunnar Nordahl. A fine stagione gli esiti delle varie coppe riportarono inoltre il Milan nel suo tradizionale palcoscenico europeo dopo cinque tribolatissimi anni di assenza.
Non regalò molte emozioni la lotta per la permanenza in Serie A, che coinvolse anche la deludente Udinese: l’Ascoli si arrese nel finale e ritornò in B dopo sette anni, raggiungendo la Lazio e la Cremonese, che concluse sul fondo il primo campionato in massima serie da 54 anni a questa parte.
Campionato di calcio 1984 / 1985 – Classifica finale
Verdetti
- Verona Campione d’Italia 1984-1985 e qualificata in Coppa dei Campioni 1985-1986.
- Juventus detentrice della Coppa dei Campioni 1984-1985 e qualificata in Coppa dei Campioni 1985-1986.
- Sampdoria vincente della Coppa Italia 1984-1985 e qualificata in Coppa delle Coppe 1985-1986.
- Torino, Inter e Milan qualificate in Coppa UEFA 1985-1986.
- Ascoli, Lazio e Cremonese retrocesse in Serie B 1985-1986.
- La Roma vince il trofeo Teresa Herrera.
Campionato di calcio 1984 / 1985 – Classifica dei marcatori
Giocatore | Squadra | Nazionalità | Reti | Rigori | |
---|---|---|---|---|---|
1° | Michel Platini | Juventus | 18 | 4 | |
2° | Alessandro Altobelli | Inter | 17 | 3 | |
3° | Diego Armando Maradona | Napoli | 14 | 5 | |
4° | Massimo Briaschi | Juventus | 12 | – | |
5° | Ricardo Daniel Bertoni | Napoli | 11 | – | |
Giuseppe Galderisi | Verona | 11 | 4 | ||
7° | Hans-Peter Briegel | Verona | 9 | – | |
Aldo Serena | Torino | 9 | – | ||
Pietro Paolo Virdis | Milan | 9 | – | ||
10° | Preben Elkjær Larsen | Verona | 8 | – | |
Roberto Pruzzo | Roma | 8 | 3 | ||
Karl-Heinz Rummenigge | Inter | 8 | – |
La serie B è vinta dal Pisa seguito in serie A dal Lecce e Bari. ( 1apr18 )
In serie C i rispettivi gironi sono vinti dal Brescia/L.R.Vicenza e Catanzaro/Palermo.
Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Serie_A_1984-1985
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