Burian ecco il vento siberiano
Guarda sopra le previsioni per i prossimi giorni
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Il Burian (Buran), è un vento di aria gelida, a volte molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, a ovest degli Urali. Viene da N-NE ed è causato da una depressione che sconvolge le condizioni anticicloniche tipiche della zona. È spesso accompagnato da bufere di neve congelata durante la quale i fiocchi caduti a terra vengono sollevati di nuovo e, mescolandosi alla neve che cade, azzerano quasi la visibilità (blizzard); in questo caso assume il nome di пурга, purga. A volte per il forte freddo che gela l’umidità preesistente si ha la formazione della cosiddetta polvere di diamante.
Burian – Effetti sul clima
È a causa di questa corrente gelida, che di solito si limita a spirare all’interno del territorio siberiano, che alcune ondate di freddo, dovute all’irruzione conseguente dell’Anticiclone russo-siberiano in Europa, abbiano colpito duramente, nella storia, molti paesi europei, Italia compresa: ciò è avvenuto diverse volte nel corso del Novecento, e vanno ricordate quella del febbraio 1929, gennaio e febbraio 1947, febbraio 1956, gennaio 1963, gennaio 1979, marzo 1987 e dicembre 1996; I buran del XXI secolo nell’Europa occidentale sono stati ondata di freddo del febbraio 2012 e ondata di freddo del gennaio 2017.
Ma veniamo a noi e al rischio elevatissimo che questa ondata Siberiana ci colpisca proprio in questi giorni …. vediamo come:
Domenica 25 Febbraio con l’avvento di aria molto fredda di origine siberiana, le precipitazioni si tramuteranno in neve in tutto il Nord Italia, ma perderanno sensibilmente di intensità.
Nei primi giorni della prossima settimana, aria gelida di origine siberiana invaderà il Centro e Nord Italia, determinando un fortissimo abbassamento della temperatura, ma allo stesso tempo un miglioramento le condizioni meteo.
In varie località il freddo sarà particolarmente accentuato dal vento, mentre laddove il suolo risulterà coperto dalla neve si potranno avere temperature notturne estremamente basse, anche prossime ai record storici per il periodo.
L’ondata di freddo dovrebbe raggiungere il picco massimo attorno alle giornate di mercoledì e forse giovedì. Nella giornata di giovedì 1° marzo, una perturbazione dovrebbe portare precipitazioni ad iniziare dal settore nord occidentale italiano, in estensione a tutto il Nord Italia. Le precipitazioni potrebbero essere a prevalente carattere nevoso, localmente anche di forte intensità nelle zone esposte.
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