A WHITER SHADE OF PALE – (SENZA LUCE) – Procol Harum (Dik Dik) – (1967)

A WHITER SHADE OF PALE

Procol Harum a white shade of pale senza luce

Versione originale dei Procol Harum 1967 – Clicca sopra

La versione italiana dei Dik Dik – Senza Luce – 1967 – Clicca Qui

VIDEO 3 – La versione di Annie Lennox – Clicca  

Procol Harum sono un gruppo di rock progressivo britannico, tra i primissimi esponenti di tale corrente musicale neglianni sessanta: vengono considerati “uno dei gruppi più influenti nella storia del rock” e “i profeti del suono orchestrale”.

Storia dei Procol Harum  

Quando si parla dell’organo Hammond, la mente non può non soffermarsi almeno per qualche istante a una canzone che nel 1967 fece innamorare milioni di ragazzini, vendendo 11 milioni di copie. Gary Brooker, cantante e pianista del gruppo compose quel A Whiter Shade of Pale che costituirà il maggior successo del gruppo.

Le origini del gruppo: i Paramounts

Procol Harum

Nel 1962 il tastierista diciassettenne Gary Brooker è il leader di un gruppo di rhythm ‘n’ blues, i Paramounts, nati all’inizio del decennio nella cittadina inglese di Southend-on-Sea (Essex) e formati oltre che da Brooker dal chitarrista Robin Trower, dal batterista Barrie James Wilson e dal bassista Chris Copping: come molti altri gruppi che si affacciano sulla scena beat britannica, riescono ad ottenere un contratto con la EMI, e ad incidere il loro primo 45 giri nel 1963.

Nel 1966 i Paramounts accompagnano in tour Chris Andrews e Sandie Shaw: alla fine dello stesso anno però, sia per lo scarso successo dei loro 45 giri, sia per il desiderio di sperimentare strade nuove, Brooker decide di sciogliere il gruppo.

La nascita dei Procol Harum: A Whiter Shade of Pale

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All’inizio del 1967 Brooker incontra il paroliere Keith Reid (che diventerà l’autore di tutti i testi del gruppo e considerato sesto membro effettivo della band, al punto da essere inserito nella formazione del gruppo nelle copertine degli LP), che scrive il testo per una melodia composta dal tastierista.

il nome di Procol Harum (che deriva da una storpiatura del nome del gatto di un amico di Cordell, “Procul Harum”, che peraltro in latino significa qualcosa come “lontano da queste”), il tastierista registra la canzone con alcuni session-man (alcuni contattati tramite un annuncio su una rivista musicale britannica), tra cui l’organista Matthew Fisher, ed in pochi giorni il disco arriva in testa alle classifiche britanniche (negli Stati Uniti raggiunge il quinto posto).

La versione originale della canzone presenta due strofe in più, tagliate durante la registrazione per contenere la durata del brano entro i quattro minuti (durata media del lato di un 45 giri), ma recuperate da Brooker durante le esibizioni dal vivo.

Procol Harum a white shade of pale copertina originale

In Italia uno dei primi ad ascoltare il brano è Mogol, che all’epoca lavora presso la Dischi Ricordi e che scrive un testo in italiano (completamente diverso dall’originale di Reid) per i Dik Dik con il titolo Senza luce: il disco viene pubblicato il 20 agosto e va subito al primo posto in classifica, restando complessivamente in hit parade per diciassette settimane.

Anche la versione originale dei Procol Harum (in Italia pubblicata dopo quella dei Dik Dik) raggiungerà il primo posto nella classifica italiana (rimanendovi dal 18 ottobre al 6 dicembre), restando complessivamente ventun settimane in hit parade, caso quasi unico per una canzone di cui era già uscita la cover.

Le vendite in Italia saranno così elevate che Gary Brooker invierà una lettera ai Dik Dik ringraziandoli per le royalties che gli arrivavano come diritti d’autore dalla Siae.

A Whiter Shade of Pale

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A Whiter Shade of Pale è un singolo dei Procol Harum, pubblicato il 12 maggio 1967. È stato scritto da Gary Brooker,Keith Reid e Matthew Fisher, prodotto da Denny Cordell e distribuito dalla Deram Records.

La canzone riscosse un notevole successo restando in cima alle classifiche del Regno Unito per 6 settimane, dall’8 giugno 1967. Nel Regno Unito fu pubblicata solo come singolo, e non fu inserita nel primo album del gruppo Procol Harum. È presente invece nella edizione USA dell’album. Nel 1997 fu ripubblicata una nuova edizione del primo album dal titolo A Whiter Shade Of Pale, in cui oltre al famoso singolo erano incluse anche alcune tracks non presenti nell’edizione originale dell’album.

La canzone, di notevole successo già dal 1967, ha avuto numerose interpretazioni. In Italia, su testo di Mogol, è stata incisa dai Dik Dik col titolo Senza luce che, mantenendo la parte musicale, si discosta dal testo originale dal significato ermetico.

senza luce dik dik 45 giri copertina a Whiter shade of pale

Sono state inoltre incise versioni in francese (Le Jour du Dernier Jour), tedesco (Tränen im Gesicht), svedese (Då Är Hon Åter Lika Blek), portoghese (Ao Meu Lado Outra Vez), spagnolo (Con Su Blanca Palidez) e finlandese (Merisairaat kasvo).

Originariamente la canzone era attribuita ai soli Gary Brooker e Keith Reid. Nel 2005 Matthew Fisher intentò una causa vittoriosa contro Gary Brooker sostenendo di aver collaborato a scrivere le musiche di A Whiter Shade of Pale.

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